
Una premessa che vuole sfatare uno dei tanti miti attribuiti al gatto, il gatto non fa i dispetti, ma soffre di disturbi comportamentali più o meno gravi, quindi, esclusi i problemi clinici e fisici (sicuramente l’avrete portato dal veterinario), dovrete indagare l’aspetto comportamentale, partendo dalle problematiche più semplici:
LA LETTIERA: se è troppo sporca, al vostro gatto non piacerà, ne più e ne meno come non piacerebbe a voi un gabinetto nelle stesse condizioni. La soluzione più veloce, pulite la lettiera almeno mattino e sera e fate cambio totale a secondo dei consigli che leggete sulle confezioni della sabbia. La lettiera è collocata in luogo inadatto: zone di passaggio, stanze rumorose (presenza di bambini o la semplice lavatrice), zone scomode per il vostro animale (dietro a divani, a mobili, incastrate in angoli reconditi…). Troppi gatti e poche lettiere, anche questo è un grosso problema. Non sempre i mici amano condividere i propri spazi, la lettiera in particolare, quindi è sempre meglio metterne una in più…lo sappiamo, occupano spazio e già ne avete poco, fatevene una ragione.
NON E’ STERILIZZATO: in generale è la causa più frequente alla minzione senza regole del vostro felino, la soluzione è semplice e quando vi diciamo che anche il gatto maschio va sterilizzato, credeteci, non soffriamo di “paturnie”, come spesso ci viene detto. Il micio potrebbe però essere sterilizzato e marcare ugualmente il territorio, le ragioni più semplici sono svariate: presenza di altri animali fuori dall’abitazione, ma che il vostro gatto percepisce come pericoli, oppure gatte non sterilizzate; un nuovo arrivato in casa (sia esso animale che umano); sterilizzazione tarda, con conseguente acquisizione delle “cattive abitudini” e difficili da levare.
E’ DEPRESSO/ANSIOSO: ci sono forme di depressione che colpiscono i gatti anziani che per stanchezza, dolori diffusi e patologie diverse non riescono ad arrivare alla lettiera. In questo caso avete ben poco da fare che rassegnarvi all’uso di tante traverse per salvare divani, sedie, tappeti… Ci sono poi forme di depressione traumatiche, da cambio di casa e di famiglia, normalmente sono forme di incontinenza che si risolvono a breve termine, spontaneamente. Il micio potrebbe però soffrire di stati d’ansia, molto frequenti in certe situazioni quali: ambiente piccolo e da condividere con altri animali, famiglia umana particolarmente ansiosa, chiudere il gatto in una stanza quando andate a lavorare…tutte situazioni che dovranno essere riconosciute e valutate da un veterinario comportamentalista.
Valutate tutte le precedenti situazioni, al primo accenno di “ribellione urinaria”, dobbiamo escludere la patologia renale. Perciò portate il vostro amico dal veterinario, accompagnato, se possibile, da un campione di urine. Se tutto risulterà negativo, allora dovrete provvedere a far superare questo disagio al vostro gatto. Ne sarete felici anche voi. Non sta a noi addentrarci nei consigli di comportamento, se non le quattro cose spiegate in precedenza, il vostro veterinario vi saprà indicare il rimedio e a chi rivolgervi.
By ALFAMICI
Grazielladwan