“Tre mesi, il gattino è troppo grande” ogni giorno questa frase ci viene ripetuta più volte e le richieste che arrivano sono di cuccioli sempre più piccoli, si arriva al mese.
Vogliamo provare ad indagare questa situazione e darvi qualche dritta sul perché, vi continueremo a rispondere:”i cuccioli sotto ai due mesi, non li diamo”.
I gatti, come tutti gli altri esseri viventi, hanno bisogno del contatto materno per almeno due mesi di vita. Perché?
⁃ Prima cosa, togliere i cuccioli alla madre, prima dei due mesi, oltre che a rischiare la vita del piccolo, mettete a rischio anche quella della madre perché, con ogni probabilità, si ammalerà di mastite non potendo svuotare le mammelle dal latte.
⁃ La madre, attraverso l’allattamento, passa ai piccoli i suoi anticorpi, importanti per una sana vita futura.
⁃ La madre insegna i fondamenti base del comportamento, più importante fra tutti, l’inibizione del morso. Il gatto non è un cane, se morde è perché nessuno gli ha insegnato di non farlo.

⁃ Problemi legati all’alimentazione o alla salute: troppo spesso proprietari inesperti si incaponiscono nel volere un gattino di un mese o anche meno (pure se vietato) e poi si disperano perché il gattino non mangia, va in diarrea, vomita, ha problemi digestivi, non sanno come alimentarlo…
Quindi chi chiede un gatto sotto i due mesi, non sa cosa dice e se lo sa è in malafede, ma chi lo toglie alla madre, non solo è in malafede, è un losco individuo che non merita di essere considerato.
Le adozioni vanno ponderate, bisogna conoscere l’adottante e creare un legame di fiducia che duri sempre, solo così e seguendo le regole del buon padre di famiglia, i nostri amici, potranno vivere felici nelle loro famiglie.
I GATTINI DEVONO ANDARE A CASA COMPIUTI I DUE MESI!
Alfamici