QUANDO MUORE IL VOSTRO AMICO NON UMANO.

I questo breve articolo, vogliamo sondare, partendo dalla leggenda consolatrice, fino agli aspetti di legge, l’elaborazione del lutto dopo la perdita di un animale a noi caro.

Questo articolo è dedicato al mio amato cane Zac che ho perso qualche giorno fa.

LA LEGGENDA CONSOLATRICE

La Leggenda del Ponte dell’ Arcobaleno ci è stata regalata come tante altre dagli Indiani d’America ed è dedicata a ogni animale, ma anche a tutte le persone che soffrono o hanno in passato sofferto per la morte di un animale.

Siamo vicino al Paradiso, in un luogo che è chiamato ponte ma non è un ponte come quelli che noi costruiamo sui fiumi. Poco c’entra, infatti. Nel ponte dell’arcobaleno ci sono prati e colline su cui i nostri animali possono correre e giocare insieme, in totale armonia. Non c’è una selezione all’ingresso. Al ponte dell’arcobaleno possono accedere tutti gli animali che ci hanno amato e che abbiamo amato condividendo giorno dopo giorno un tratto di vita.

Qui tutti saltellano e giocano 24 ore su 24 perché sono ammessi anche gli animali notturni, se avete una civetta come amica, non preoccupatevi, quindi, perché Il ponte dell’arcobaleno è anche per lei.

Sul ponte, il dolore non esiste e anche le povere anime, martoriate sulla Terra, qui non ne proveranno.

Lo scopo di questo luogo è l’attesa. Ogni animale attende l’umano che ha amato e da cui ha ricevuto amore. All’arrivo del suo umano, l’animale correrà ad accoglierlo e, insieme, varcheranno la porta del paradiso.

Lacrimuccia? Le leggende a questo servono 😉.

LA LEGGE

Esaminiamo la situazione per affrontare la sepoltura senza incorrere in sanzioni:

⁃ abbiamo un giardino privato. La legge mi consente di farlo, se l’animale non arriva a dimensioni umane, per capirci: un cavallo, ma anche un cane di taglia extra large, non potete seppellirli in giardino.

⁃ Abbiamo un giardino in comune con altri. Chiedendo il permesso e consapevoli che tra una sepoltura e l’altra dovrà passarci almeno un metro di distanza, lo potete fare (ricordandovi delle dimensioni).

⁃ Abbiamo un giardino condominiale. Assolutamente no.

⁃ Abitiamo vicino a tanti boschi. Non si può, è vietato dalla legge. Chissà in quanti lo avrete fatto ugualmente, pensate solo se un po’ più sotto alla carcassa del vostro animale, si trova una falda acquifera…

⁃ Deposito nel bidone della spazzatura. Non sei umano e stai infrangendo la legge.

⁃ Ma costa molto caro, già sono costretto a seppellire la nonna, pensa un po’ che spendo soldi per il cane…gatto…criceto…ornitorinco…

Il nostro consiglio è sempre quello di rivolgervi al vostro veterinario e, insieme, valutare i modi di sepoltura.

LA PSICOLOGIA

Il lutto di un animale domestico è una perdita a tutti gli effetti, perciò merita rispetto e attenzione.

Partiamo da alcuni presupposti:

-Gli animali domestici offrono amore incondizionato. Forse è per questo che le interazioni uomo-animale, apparentemente, stimolano la produzione di ossitocina, conosciuta anche come “ormone dell’amore”. L’ossitocina migliora il legame sociale e l’intimità relazionale, aiutando ad alleviare ansia e stress, ecco perché le fusa del vostro gatto vi danno serenità e relax.

-Esistono variazioni nel significato che gli esseri umani attribuiscono agli animali domestici nella loro vita, così come c’è varianza nel livello di angoscia sperimentato in seguito alla loro perdita.

-Gli animali domestici occupano ruoli umani tradizionalmente riconosciuti, poiché evocano modelli emotivo-comportamentali altrettanto noti ed osservati all’interno delle relazioni di attaccamento umano ed inoltre, hanno il potenziale per fornire un legame di attaccamento emotivo che promuove un senso di sicurezza e benessere.

Ritualizzare il momento del passaggio, è sicuramente un momento di intima risposta alla sofferenza. Un momento fondamentale per iniziare ad elaborare il lutto, il vuoto che ci circonda. A questo proposito, si è iniziata a sviluppare l’idea di un luogo dove far riposare i nostri cari animali e dove gli umani possono recarsi per far visita alle loro spoglie: il cimitero degli animali.

IL CIMITERO DEGLI ANIMALI

Presente ormai da decenni nella realtà americana, qui da noi, sta compiendo i primi timidi passi. Un cimitero per animali, nient’altro è, che un luogo di sepoltura, gestito da privati che, nel rispetto di ogni tasca, permette di avere un luogo fisico, su cui piangere il vostro amato animale.

Fra Ivrea, la bella e il lago di Viverone, esiste il Cimitero per gli animali, fondato da Federica Bertodo nel novembre del 2021 a Palazzo Canavese.

Un luogo sereno, ma nello stesso tempo ricorda l’allegria che i nostri fratelli animali possiedono innata. Federica svolge questo compito come una buona madre di famiglia, con rispetto e professionalità.

Noi di Alfamici, ci sentiamo di dover portare a conoscenza di tutti voi che ci seguite, il Cimitero per animali di Federica, andateci, fatevi una passeggiata, loro, i nostri animali, sentiranno le vibrazioni dei vostri passi e ne saranno felici, come ricevere tante coccole.

Cit. Kluber-Ross 1969

Grazielladwan

ByAlfamici

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